DATI SUGLI INCIDENTI DOMESTICI :
"...ma guarda come siamo abituati male!"
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Si intende per "incidente domestico" un incidente avvenuto nelle abitazioni, scuole, collegi, scale, cortili, giardini, passi carrabili, sentieri di accesso, impianti ad uso ricreativo.


(fonte Istat)
In Italia si verificano mediamente 3 milioni di incidenti domestici all'anno, di cui 5.500 casi mortali in un anno, 15 morti al giorno, 1000 casi di invalidità permanente.
Negli ultimi anni il numero degli incidenti domestici è andato aumentando in modo sensibile.
Da gli anni 70 ad oggi, su quelli denunciati, si è avuto un aumento del 180%.
Si calcola che per ogni incidente grave denunciato ci siano 30 incidenti con lesioni lievi e 300 senza lesioni non denunciati.
Il rapporto annuale sulla sicurezza in casa, commissionato dal Consiglio Nazionale dei periti industriali e dei periti industriali laureati, realizzato anche attraverso 800 interviste a persone tra i 18 e i 65 anni, ci descrive un'Italia con cattive abitudini domestiche che hanno provocato nel 2000 4.380.000 infortuni domestici, cioè il 5,6% in più rispetto agli anni precedenti e ben 59.7% in più del 1988 quando Istat e Ispsi ne aveva contati 2.730.000.
Questi incidenti capitano con percentuale maggiore alle donne, seguite dai bambini e poi dagli anziani.
Nel luogo di lavoro gli infortuni del 2000 sono stati 1.0220693, e sulle strade sono stati 228.912. Commentando queste cifre il Direttore generale del Censis Giuseppe de Rita ha dichiarato che " ci preoccupavamo tanto degli incidenti in auto e sul lavoro, trascurando gli incidenti nell'ambito domestico che sono molto più numerosi che sulle strade".
A rischio è un italiano su due: 56% disoccupati o studenti, 48% delle donne e il 47% pensionati.
Questi incidenti che accadono sono per esempio dimenticare il ferro da stiro acceso o lasciare i tegami su fuochi accesi.
Gli italiani sono poco sensibilizzati con i pericoli che si possono verificare in casa, e quindi questi incidenti avengono sempre più spesso.
Per evitare questi pericoli il presidente di Federcasalinghe ha una proposta da realizzare con l'aiuto di fondi per l'Istruzione: organizzare dei corsi per la prevenzione del pericolo, soprattutto per le donne, perché è nelle loro mani il governo della casa. Di fatto negli ultimi tre anni due milioni di casalinghe si sono inscritte al fondo assicurativo contro gli incidenti domestici. Però il dato più preoccupante è che il 21.6% degli intervistati basa il fatto di lavorare in sicurezza alla fortuna.